2010_PREVENTING OSTEOPOROSIS IT
Prevenzione dell'osteoporosi
Osteoporosi
Rischi, segnali precoci e prevenzione
L'osteoporosi è una condizione medica che causa la riduzione e l'alterazione del tessuto scheletrico, rendendolo più fragile.
Il nome deriva dal latino e significa letteralmente "ossa porose". Per chi soffre di questa patologia aumenta il rischio di fratture improvvise e impreviste delle ossa.
L'osteoporosi è chiamata una "malattia silenziosa", poiché si sviluppa lentamente nel corso degli anni, spesso senza sintomi o dolore fino a quando non si verifica una frattura. In alcuni casi, le ossa diventano così fragili che è sufficiente una caduta non grave o addirittura un attacco di tosse o una serie di starnuti per causare una frattura.
Le fratture dovute all'osteoporosi possono portare a dolore cronico, disabilità, perdita di indipendenza e morte prematura.
È importante essere consapevoli della gravità di questa patologia e cercare di prevenirla negli anni.
Lo sapevate?
In base ad alcune stime, l'osteoporosi affligge circa 200 milioni di persone in tutto il mondo.
CHI È A MAGGIOR RISCHIO DI OSTEOPOROSI?
CHI È A MAGGIOR RISCHIO DI OSTEOPOROSI?
L'osteoporosi può svilupparsi a qualsiasi età, ma nella maggior parte dei casi è una malattia che interessa le persone anziane, in particolare le donne. Tuttavia, l'età e il sesso non sono i soli fattori di rischio e alcune scelte di vita, malattie e persino medicine possono causare l'insorgere di questa condizione.
I seguenti fattori possono aumentare il rischio di sviluppo dell'osteoporosi:
Età
In genere con l'età le ossa diventano più sottili e fragili. Dopo i 30 anni, il tasso di dissoluzione e riassorbimento del tessuto osseo comincia ad aumentare lentamente e si osserva anche un minore tasso di formazione di nuovo tessuto. Il risultato è che, a partire da tale età, ogni anno perdiamo una certa massa ossea.
Sesso
Le donne hanno una maggiore probabilità di sviluppare l'osteoporosi poiché la loro massa ossea è minore e, dopo la menopausa, il tasso di perdita ossea è più rapido.
Attività fisica ridotta o assente
L'esercizio fisico insufficiente o l'eccessivo riposo forzato a seguito di un infortunio, una malattia o un intervento chirurgico possono, con il tempo, indebolire le ossa.
Costituzione fisica
Le persone magre o con una costituzione fisica minuta hanno un rischio maggiore di sviluppare questa patologia, poiché la loro massa ossea è minore rispetto a chi ha un fisico più robusto.
Alimentazione
Il rischio di osteoporosi aumenta con una dieta povera di calcio e vitamina D.
Problemi medici
Alcune condizioni quali l'ipertiroidismo, l'iperparatiroidismo, la menopausa precoce o il diabete aumentano la probabilità di sviluppare l'osteoporosi.
Abitudini non salutari
Le ricerche indicano che il fumo e il consumo eccessivo di bevande alcoliche possono causare la riduzione della massa ossea e aumentare il rischio di fratture. Nel caso dell'alcol, il consumo giornaliero va limitato a due unità alcoliche per gli uomini e una per le donne.
Farmaci
L'uso di certi farmaci per periodi prolungati può portare alla perdita di tessuto osseo. Queste medicine comprendono i corticosteroidi quali il prednisone, così come l'anticoagulante eparina, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (una classe di psicofarmaci noti anche con la sigla SSRI) e gli inibitori dell'aromatasi, utilizzati per il trattamento dei tumori mammari.
Anamnesi familiare
Se i genitori, un fratello o una sorella hanno avuto una diagnosi di osteoporosi o sofferto di fratture ossee a seguito di lievi infortuni, avete maggiori probabilità di sviluppare questa condizione.
Etnia
Le donne di origine caucasica e asiatica sono le più colpite dall'osteoporosi, mentre quelle afroamericane e ispaniche hanno un rischio minore.
Lo sapevate?
La massa ossea diminuisce dopo i 30 anni di età e la perdita di tessuto osseo avviene più rapidamente nelle donne dopo la menopausa.
LA PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI
COSA POTETE FARE PER RIDURRE LE PROBABILITÀ DI SVILUPPARE L'OSTEOPOROSI?
L'osteoporosi può essere vista come una malattia geriatrica prevenibile in età pediatrica. Il cosiddetto picco di massa ossea viene raggiunto relativamente presto (intorno ai 16-20 anni per le donne e 20-25 anni per gli uomini) e il modo migliore di evitare l'insorgere dell'osteoporosi in età più avanzata è pertanto favorire lo sviluppo delle ossa nell'infanzia e nell'adolescenza.
La prevenzione dell'osteoporosi inizia nell'infanzia, quando l'attività fisica e un'alimentazione ricca di calcio, vitamina D e con un apporto calorico sufficiente consentono lo sviluppo di una massa ossea robusta. È importante mantenere una dieta sana nel corso della vita, evitando anche di fumare e limitando il consumo di alcol.
Uno stile di vita sano è il modo più efficace per prevenire e aiutare a curare l'osteoporosi.
Di seguito vi forniamo alcuni consigli
Fate attività fisica
Esercitatevi regolarmente includendo allenamenti contro resistenza e con i pesi. Qualsiasi esercizio che crei un carico per le ossa, ad esempio l'aerobica, il jogging, le camminate, il tennis, la danza, il sollevamento pesi o anche solo fare le scale, può aumentare la densità ossea.
La durata consigliata è almeno 2 ore e mezza a settimana (30 minuti al giorno cinque volte a settimana o 50 minuti 3 giorni a settimana), ma potete adattarla in base alle vostre possibilità.
Seguite una dieta sufficientemente ricca di calcio
La dose consigliata di calcio per gli adulti è di circa 1000-1200 mg al giorno.
Le migliori fonti di calcio sono:
I latticini come il latte, i formaggi e lo yogurt, meglio se magri.
Le verdure a foglia verde, ad esempio broccoli e cavolo riccio o verde.
Alimenti fortificati con calcio, ad esempio succo d'arancia, cereali, pane, bevande a base di soia e tofu.
Frutta a guscio, semi e frutta secca.
Pesce da mangiare con le ossa (ad esempio le sardine).
Se la vostra dieta non è ricca di latticini o cibi arricchiti con il calcio, potrebbe essere necessario assumere integratori minerali.
Non trascurate l'assunzione di vitamina D
La vitamina D è necessaria per l'assorbimento e la regolazione metabolica del calcio e, secondo alcune ricerche, l'osteoporosi avanza più rapidamente nelle persone con livelli insufficienti di questa vitamina.
Sebbene l'esposizione diretta ai raggi solari consenta al nostro organismo di sintetizzare la vitamina D, per assorbire il calcio e rafforzare le ossa nel modo più appropriato potrebbe essere necessario ricorrere a un integratore di questa vitamina.
È inoltre possibile assumere vitamina D da alcuni alimenti, in particolare il pesce grasso, o tramite integratori come l'olio di fegato di merluzzo.
Smettete di fumare
L'apporto di sangue alle ossa è significativamente ridotto nei fumatori e ciò causa la degenerazione del tessuto.
Limitate il consumo di bevande alcoliche
Gli studi effettuati mostrano che il consumo regolare di più di 2 unità alcoliche al giorno aumenta il rischio di osteoporosi.
Prevenite le cadute
Indossate calzature con tacchi bassi e suole antiscivolo e, in casa, fate attenzione a fili elettrici, tappeti e superfici scivolose per evitare di inciampare o cadere. Accertatevi che l'ambiente domestico sia ben illuminato, se opportuno installate ausili di sicurezza in bagno e non ponete alcun ostacolo vicino al letto.
Eseguite un esame di densitometria ossea
Questo esame è semplice e rapido e consente di misurare la densità minerale ossea per stabilire se sono necessarie cure per migliorare la salute delle ossa.
Cosa potete fare per proteggere le ossa?
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Assumete calcio e vitamina D in quantità sufficienti e seguite una dieta equilibrata.
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Fate attività fisica in modo regolare.
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Mangiate alimenti indicati per la salute delle ossa, ad esempio frutta e verdura.
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Evitate di fumare e limitate l'assunzione di bevande alcoliche a 2 unità al giorno.
Segnali e sintomi
L'osteoporosi è spesso asintomatica e il primo segnale che potreste soffrire di questa patologia è una frattura ossea causata da una caduta o un infortunio di lieve entità (le cosiddette fratture da fragilità). Tali fratture interessano con maggiore probabilità i corpi vertebrali, le anche o i polsi.
Altri segnali o sintomi da considerare sono:
- Perdita di altezza (più di 2-3 centimetri).
- Modifica della postura (curvatura o inclinazione in avanti).
- Respiro affannoso (capacità polmonare ridotta a causa della compressione dei dischi vertebrali).
- Fratture ossee.
- Dolori lombari.
Un fatto interessante
Dopo i 50 anni, un uomo su 5 e una donna su 2 soffriranno di una frattura causata dall'osteoporosi. La condizione può inoltre essere ereditaria.
COME VIENE DIAGNOSTICATA L'OSTEOPOROSI?
Il medico di fiducia esaminerà le vostre condizioni pregresse, nonché i segnali, i sintomi e l'anamnesi familiare. Se sospetta la presenza di osteoporosi, in genere richiederà un esame radiografico speciale indicato per misurare la densità ossea.
L'esame diagnostico principale eseguito per l'osteoporosi fa uso della tecnica DEXA, che misura l'assorbimento osseo di un doppio raggio X. Si tratta quindi di una radiografia in grado di indicare la densità del tessuto osseo.
Questi esami sono in genere eseguiti nelle donne dopo i 65 anni di età e negli uomini dopo i 70 anni, ma anche nelle donne più giovani in postmenopausa in presenza di altri fattori di rischio.
Un esame DEXA interessa di solito l'area vertebrale e lombare e rappresenta il modo migliore per valutare il rischio di fratture, poiché misura i livelli di calcio nelle ossa, ma non misura direttamente la robustezza dell'osso.
Lo sapevate?
Il tasso di mortalità ad un anno a seguito di una frattura dell'anca è pari al 28% per le donne e al 37% per gli uomini.
Prima di prescrivere farmaci per la cura dell'osteoporosi, il vostro medico proverà ad eliminare i fattori di rischio. Ad esempio, se fumate vi verrà chiesto di smettere e dovrete ridurre il più possibile il consumo di bevande alcoliche.
Vi verrà anche consigliato di svolgere esercizio fisico in carico di peso corporeo, ad esempio camminata e corsa anziché nuoto o bicicletta.
Oltre alla riduzione dei fattori di rischio, vi sarà chiesto anche di aumentare l'assunzione di calcio e vitamina D, che rivestono un ruolo essenziale per la salute delle ossa.
L'assunzione media giornaliera consigliata per le donne in postmenopausa e gli uomini dopo i 50 anni è 1200 milligrammi di calcio. Come riferimento, un bicchiere di latte o una porzione di formaggio contengono circa 300 milligrammi di calcio, mentre un vasetto di yogurt contiene dai 250 ai 300 milligrammi.
Oggi sono disponibili alcuni farmaci efficaci nel trattamento dell'osteoporosi, classificabili in due gruppi: quelli che inibiscono il riassorbimento del tessuto osseo e quelli che contemporaneamente ne aiutano anche la ricostruzione.
I farmaci che inibiscono il riassorbimento sono detti bifosfonati e vengono somministrati in forma orale o in soluzioni iniettabili. Per stimolare la produzione di tessuto osseo vengono invece utilizzati gli agenti anabolici, anche in questo caso disponibili come compresse o come preparazioni iniettabili una volta al giorno per due anni.
Tuttavia, il trattamento di prima linea per la maggior parte dei pazienti prevede la correzione dell'assunzione giornaliera di calcio tramite una dieta appropriata e, se necessario, un integratore minerale, nonché l'uso di un bifosfonato per via orale.
10 fatti sulle ossa e l'osteoporosi
- Le ossa sono un tessuto vivente e in continua crescita caratterizzato da robustezza e flessibilità.
- Nel corso della vita, il tessuto osseo vecchio viene costantemente riassorbito per dare spazio a quello nuovo.
- L'osteoporosi si verifica quando si perde troppa massa ossea, non ne viene prodotta di nuova a sufficienza o in presenza di entrambi i problemi.
- La perdita di massa ossea in genere accelera raggiunta la mezza età, sia negli uomini che nelle donne.
- Se i vostri genitori hanno avuto questo problema in età adulta, potreste essere a rischio di sviluppare l'osteoporosi.
- Nei primi 5-7 anni dopo la menopausa, si registra una perdita di massa ossea nelle donne anche del 20%.
- Chi soffre di osteoporosi non si accorge dell'indebolimento delle ossa e, in molti casi, scopre di avere questa condizione solo a seguito di una frattura.
- Nella maggior parte dei casi, l'osteoporosi si manifesta con una frattura dei corpi vertebrali, delle anche o dei polsi.
- Nelle persone affette da osteoporosi le ossa si fratturano più facilmente, a volte a seguito di semplici azioni quali uno starnuto, un abbraccio o un lieve urto.
- Potete scoprire se avete l'osteoporosi prima che si manifesti in modo traumatico. Chiedete al vostro medico quando è opportuno eseguire un esame di densitometria ossea.
PROSPETTIVE DI VITA
L'osteoporosi può essere una condizione debilitante e, sebbene non sia possibile prevenirla completamente, è senz'altro opportuno conoscerne i fattori di rischio.
Una volta noti i fattori che aumentano le probabilità di sviluppare l'osteoporosi, potrete assumere un ruolo attivo nella riduzione del rischio e nel mantenimento della salute delle ossa.
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